Diciassettesima Edizione
12 SETTEMBRE 2024 - ore 19:30
VILLA DELLE GINESTRE - TORRE DEL GRECO (NA)
Il premio “La Ginestra” 2024
è stato assegnato
a:
ANTONELLA ANEDDA
Antonella Anedda rappresenta una delle espressioni più originali della poesia italiana contemporanea. I versi e le prose che compongono la sua opera danno voce, immagine, memoria a situazioni essenziali dell’anima moderna. Assumono le ferite che ogni storia e ogni esistenza portano con sé e le danno forma attraverso suoni, parole, espressione.
Una delle raccolte che riassumono la sua
vocazione si intitola Historiae
(2018): un richiamo
trasparente a Tacito e agli orrori che le epoche portano con sé
e che si ripetono, come in un incubo senza fine. Assumendo la
funzione propria della grande lirica, la poesia di Anedda esige
la responsabilità di conservare la memoria dei perduti,
degli stranieri o dei prigionieri tempestati di spine.
La sua lirica ascolta l’eco di altri autori; si appropria della
loro cultura e delle loro parole; le rianima come “il vero suono
di voci altrimenti perdute”. Osip Mandel’štam o Wisława
Szymborska, Philippe Jaccottet o Elizabeth Bishop sono compagni
di viaggio del suo cammino. Sono le voci che si fondono in un
linguaggio unico, pensato come un organismo vivente,
precario, mobile, carico di potenzialità (Anedda).
Giacomo Leopardi ha un ruolo vitale in
questo intreccio di voci. Uno degli ultimi libri di
Anedda evoca nel titolo stesso il legame con l’autore della
Ginestra: Le piante di Darwin e i topi di Leopardi
del 2022. Lo scienziato dell’Origine della specie e il
poeta della Ginestra ma anche dei Nuovi credenti e
dei Paralipomeni della Batrachiomachia stanno insieme. Li
avvicina “l’atteggiamento antiantropocentrico”, proprio del
“Leopardi meno codificato, il più contraddittorio e proprio per
questo aperto al dubbio, materialista, pessimista ma solidale,
ironico ma pietoso”. Il “rifiuto dell’arroganza, la possibilità
di trasformarsi proprio nell’errore, la compassione come
elemento potenzialmente evolutivo sono le terre contigue” in cui
gli autori si incontrano e dialogano.
Non è irrilevante che in un passo di
un’altra opera, Geografie (2021), Antonella Anedda
ricordi precisamente questo spazio, Villa delle ginestre, e ne
faccia un simbolo di incanto, sopravvissuto dentro il tempo
avvelenato che è il nostro:
"avevamo visitato la villa vicino a
Napoli dove Leopardi aveva abitato. Da un balcone laterale si
potevano quasi toccare le ginestre e le zolle sulfuree del
Vesuvio.
I giardini con i limoni delle ville
erano finiti, finite le case. L’ingresso era uno spiazzo marrone
con un coperchio di freddo, ma era un dicembre mite e i custodi
due uomini e una ragazza, dopo aver staccato i biglietti,
sostavano sotto un sole abbastanza tiepido da scaldare, ma
velato.
(Forse, ma chi può dirlo? uno di loro
osservava quanto diversi siano i verdi di un albero e un
cespuglio, come il cielo si scaldi dal celeste a un’aria più
fonda azzurro cupo, il grido di un uccello, il rumore di una
macchina lontana.)
Tanta bellezza e non troppo lontano un
uomo sgozza un altro uomo, crede ci sia qualcosa da insegnare
alla terra su cui sputa".
Bellezza da custodire e da difendere contro
l’ombra perenne della violenza. Villa delle ginestre,
nell’evocazione di Anedda, può diventare anche il simbolo della
vita che non soccombe al male e lascia la traccia di
un’humanitas da difendere contro tutto: Noi siamo effimeri,
caduchi, eppure… Forse la poesia è in questo «eppure» che
esorta, senza imporre, alla difesa di un paesaggio, di un
linguaggio, fragili, minacciati (Anedda).
Il premio “La ginestra” assegnato ad
Antonella Anedda vuole testimoniare la fecondità della
prospettiva con cui interpreta l’avventura intellettuale e
poetica di Giacomo Leopardi.
Conduce
Donatella Trotta
Letture di
Massimiliano Foà
con l'intervento straordinario
del Balletto del Sud
coreografie di
Fredy Franzutti
letture di
Andrea Sirianni
primi ballerini: Nuria Salado Fusté e Orion Pico Plaja
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La XVII edizione del Premio Leopardiano La Ginestra - assegnato alla poetessa e saggista Antonella Anedda - raccontata all'interno dell'edizione serale del TGR Rai Campania di Rai Tre del 29 settembre 2024
Organizzazione
Rotary Club Torre del Greco e Comuni Vesuviani
Università degli Studi di Napoli "Federico II"
e le sponsorizzazioni tecniche di:
Rdr S.p.A Società Benefit